In cammino insieme verso la costruzione di una comunità resiliente ecologicamente convertita (econ)
Camillian Disaster Service International (Fondazione CADIS) vi invita a unirvi a noi per commemorare la Giornata mondiale delle vittime dei disastri il 13 ottobre 2024. È un giorno di preghiera per tutti i sopravvissuti e per coloro che sono morti, e in onore dei nostri volontari che hanno osato accompagnare le vittime verso la ripresa. Come partner globali dedicati al ministero umanitario, crediamo che questa occasione rappresenti un'opportunità unica per riunirci, pregare e riflettere sul nostro impegno collettivo per costruire la resilienza di coloro che sono stati colpiti da disastri naturali e non.
La Giornata mondiale delle vittime dei disastri è una celebrazione promossa dall'Ordine dei Ministri degli Infermi (Camilliani) a partire dal 2012. Gli obiettivi sono: promuovere la consapevolezza dei disastri in tutto il mondo, con particolare attenzione ai temi della giustizia sociale e della salute integrale; informare e sensibilizzare i Camilliani e i nostri collaboratori sull'urgenza di intervenire durante i disastri naturali e non e sull'abilità nel leggere i nuovi segni dei tempi. La giornata coincide con la celebrazione della Giornata internazionale per la riduzione del rischio di disastri.
Il cambiamento climatico ha avuto un impatto diretto su oltre 3,39 miliardi di persone (il 44% della popolazione globale nel 2020), causando la morte di oltre 472.000 persone. Il 2023 ha registrato un totale di 399 disastri legati a eventi naturali che hanno causato 86.473 morti e 93,1 milioni di persone colpite. L'impatto colpisce pesantemente i Paesi con bassi livelli di sviluppo umano. Non hanno accesso ai sistemi di allarme rapido, ai piani di evacuazione e alle finanze per sostenere i cambiamenti necessari. (Donatti C, et.al., 2024, EM-DAT 2023).
I disastri climatici stanno aumentando a un ritmo allarmante. Gli eventi meteorologici estremi, come ondate di calore, inondazioni, siccità e incendi, stanno diventando più frequenti e intensi a causa dei cambiamenti climatici. Questi disastri hanno conseguenze devastanti per le comunità di tutto il mondo, causando perdite di vite umane, sfollamenti, disagi economici e degrado ambientale. Gli impatti sono particolarmente gravi nelle regioni vulnerabili, dove le popolazioni sono spesso poco preparate ad affrontare queste sfide. Mentre il mondo continua a confrontarsi con gli effetti del cambiamento climatico, è necessaria un'azione urgente per mitigare le emissioni, adattarsi alle condizioni mutevoli e costruire la resilienza delle comunità vulnerabili.
Ci uniamo alla comunità globale per riflettere sull'impatto devastante delle catastrofi naturali e di quelle causate dall'uomo e per onorare coloro che hanno perso la vita o sono stati colpiti da questi eventi. CADIS è profondamente impegnata a sostenere le comunità e gli individui vulnerabili di fronte ai disastri. Fondata sull'amore e la misericordia di Gesù, con San Camillo nel cuore, CADIS promuove e ispira lo sviluppo di programmi di salute integrale a livello comunitario per il benessere delle comunità colpite da disastri attraverso interventi compassionevoli, competenti e coordinati. Crediamo che, lavorando insieme, possiamo costruire società più resilienti e mitigare le sofferenze causate dai disastri.
Vi invitiamo a dedicare questa giornata alla preghiera per tutti i sopravvissuti ai disastri e per tutti coloro che li accompagnano in questo momento di crisi. Soprattutto, preghiamo per una riconciliazione con il mondo che è direttamente ferito dalle attività umane irresponsabili. Papa Francesco ci invita con le sue parole: “Chiedo a tutti di accompagnare questo pellegrinaggio di riconciliazione con il mondo che è la nostra casa e di contribuire a renderlo più bello, perché questo impegno ha a che fare con la nostra dignità personale e i nostri valori più alti.” (Laudato si', 69). Un esempio di preghiera è condiviso qui di seguito:
Preghiera per le vittime delle catastrofi
Creatore misericordioso e clemente,
ci riuniamo oggi alla tua presenza con il cuore pesante, consapevoli delle molte persone che hanno subito l'impatto di disastri naturali e non. In questo momento sacro, solleviamo il nostro spirito collettivo per offrire preghiere di conforto, forza e speranza per coloro che portano le cicatrici delle avversità.
Signore, ricordiamo le comunità lacerate dalle forze della natura - quelle battute dalle tempeste, inondate dalle acque, scosse dai terremoti e bruciate dagli incendi. Teniamo stretti nei nostri cuori coloro che sono stati sfollati, che hanno perso le loro case, i loro cari e il loro senso di sicurezza.
Pensiamo anche a coloro che sono intrappolati nella rete dei conflitti e che affrontano la devastazione causata dalle mani dell'uomo. Preghiamo per coloro che sopportano l'angoscia dello sfollamento, il dolore della separazione e le profonde ferite della guerra.
In questo momento di riflessione, riconosciamo la resilienza che risiede nei cuori delle vittime. Che il tuo abbraccio confortante, o Dio, li circondi come fonte di forza. Concedi loro il coraggio di affrontare le sfide che li attendono e che possano trovare conforto nel sostegno di comunità compassionevoli.
Signore, ispiraci a essere strumenti della tua pace e agenti di compassione. Che i nostri sforzi collettivi siano guidati dall'amore, dall'empatia e dall'impegno a sollevare coloro che sono più vulnerabili. Apri i nostri cuori alle grida dei sofferenti e rafforza la nostra determinazione a costruire un mondo in cui regnino la giustizia e la solidarietà.
Mentre siamo solidali con le vittime dei disastri, offriamo le nostre preghiere non solo per la loro guarigione, ma anche per la guarigione del nostro pianeta ferito. Che le nostre azioni siano un riflesso del tuo amore divino, lavorando per un mondo in cui tutta la creazione viva in armonia.
Nel tuo santo nome, ti preghiamo. Amen.
