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Risposta all'emergenza e assistenza per la ripresa delle popolazioni colpite dalle alluvioni in Kenya

2024-06-10 11:13

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Progetti, Soccorso, emergenza, Kenya, alluvione, emergenza climatica,

Risposta all'emergenza e assistenza per la ripresa delle popolazioni colpite dalle alluvioni in Kenya

Recenti forti piogge in Kenya hanno provocato devastanti inondazioni. CADIS International e CADIS Kenya si sono mobilitati per rispondere all'emergenza.

Il contesto

Le recenti forti piogge in Africa orientale hanno provocato devastanti inondazioni. In Kenya, le catastrofiche inondazioni hanno causato ingenti perdite di vite umane, sfollamento di comunità, distruzione di infrastrutture e danni alle proprietà. Le comunità colpite hanno urgente bisogno di sostegno per far fronte alle loro necessità di base e prevenire ulteriori perdite e sofferenze (cfr. https://reliefweb.int/disaster/fl-2024-000045-ken ). Nairobi è in testa con il maggior numero di vittime, seguita dalla Rift Valley, poi da Western, Eastern, Central e Coast. A Nairobi, le baraccopoli di Mathare e Mukuru sono le aree più colpite, mentre Baringo è la contea più colpita nella regione della Rift Valley. CADIS International e CADIS Kenya si sono immediatamente mobilitati per rispondere all'emergenza.

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Il progetto

Finanziato dalla Buddhist Tzu Chi Charity Foundation (BTCCF) di Taiwan, l'obiettivo principale del progetto “Risposta all'emergenza e assistenza per la ripresa delle popolazioni colpite dalle alluvioni in Kenya”, della durata di 3 mesi, è quello di fornire un soccorso immediato ed efficace alle popolazioni colpite da gravi inondazioni in Kenya attraverso la fornitura di ripari, la distribuzione di cibo e altri beni e l'assistenza sanitaria. Le aree interessate sono per lo più colpite dalle inondazioni e non hanno ricevuto un immenso sostegno da parte del governo e di altre organizzazioni. Il progetto si rivolge alle baraccopoli di Mukuru e Mathare a Nairobi e nella contea di Baringo. A Baringo, il progetto andrà a beneficio dei residenti di tre località (Salabani, Ng'ambo, Eldume), le più colpite. A Mathare, l'obiettivo sarà quello di trasferire in aree sicure le persone sfollate a causa delle inondazioni. Questo includerà il pagamento di affitti di case per 3 mesi per 200 famiglie a basso reddito. A Baringo, abbiamo in programma di garantire agli sfollati l'accesso a un rifugio temporaneo sicuro. Aiuteremo la popolazione a costruire 50 case semipermanenti.

Mathare è uno degli insediamenti informali più antichi e il secondo più grande del Kenya. Si trova nelle Eastlands di Nairobi e copre un'area di 157 ettari. L'area deve affrontare sfide significative a causa della natura non pianificata delle sue strutture e della congestione. La vita socioeconomica della baraccopoli di Mathare è complessa, con opportunità di lavoro informale, come l'edilizia, i piccoli chioschi di alimentari e il commercio ambulante. (cfr. https://mathare.org/the-history-of-mathare/ ) Circa 10.000 famiglie dell'area sono rimaste senza casa dopo che le inondazioni hanno distrutto le loro abitazioni. L'intervento proposto è quello di fornire un riparo sicuro e i bisogni immediati alle vittime dell'alluvione che sono state sfollate dalle loro case.

Mukuru Kwa Njenga è un insediamento informale all'interno della più ampia baraccopoli di Mukuru a Nairobi, in Kenya. Si trova a circa 7 chilometri dalla zona commerciale centrale di Nairobi. Le condizioni di vita a Mukuru kwa Njenga sono difficili: l'intera famiglia, in media da 5 a 7 membri, risiede in una piccola casa di lamiera ondulata di una sola stanza. La maggior parte delle persone è povera e il sostentamento economico quotidiano è rappresentato dal lavoro occasionale e da piccole attività di chiosco. Le forti piogge, esacerbate dalla crisi climatica globale, hanno inondato Mukuru, causando danni a vite, proprietà e mezzi di sussistenza. L'intervento proposto consiste nel fornire assistenza medica agli individui e alle famiglie vulnerabili delle baraccopoli colpite dalla malattia.

La contea di Baringo, situata nella regione della Rift Valley del Kenya, è caratterizzata da una topografia diversificata che comprende aree basse soggette a inondazioni, soprattutto durante le stagioni delle piogge. Il principale sostentamento economico è l'agricoltura, con l'allevamento del bestiame e l'agricoltura di sussistenza. Le recenti inondazioni hanno colpito Baringo South e Baringo North. L'innalzamento del livello delle acque del lago Baringo, uno degli specchi d'acqua più importanti del Paese, ha aggravato la situazione e oltre 2.000 famiglie sono state sfollate. L'intervento proposto mira ad affrontare l'immediata insicurezza alimentare e a garantire il soddisfacimento dei bisogni igienici di base per 500 famiglie.

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CADIS Kenya sarà assistita da 10 volontari regolari per l'attuazione dei programmi. Essi proverranno dal gruppo delle Suore Camilliane (operatori sanitari), dalla Famiglia Laica Camilliana, dai religiosi Camilliani e dai seminaristi. CADIS International valuta e monitora regolarmente le attività del progetto per realizzare i programmi e gli obiettivi prefissati, presenta relazioni periodiche (narrative e finanziarie) alla BTCCF e conduce una valutazione di fine progetto.

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