Continua a crescere il numero dei casi positivi da Covid-19 in Kenya, nonostante il governo stia diffondendo messaggi di sensibilizzazione a favore di test di positività e vaccino anti Covid e, allo stesso tempo, le restrizioni continuano a essere in vigore per cercare di limitare al massimo i contagi. Secondo gli ultimi dati che ci arrivano dal campo, riportati dal Reverendo Fr. Francis Maina, project manager di CADIS Kenya, sono oltre 204,000 i casi positivi segnalati e soltanto l’1,3% (662.000) della popolazione keniota ha completato il ciclo di vaccinazione fino ad Agosto 2021. Il diffondersi della pandemia in Kenya non ha però fermato l’azione umanitaria e, soprattutto, di resilienza in un’ottica post-Covid.
La speranza è infatti di poter migliorare la qualità della vita in specifiche aree del paese, dove l’intervento di CADIS Taiwan e CADIS International, iniziato a Maggio 2021, mira a ridurre la povertà e a costruire la resilienza della comunità attraverso il miglioramento della sicurezza alimentare e la risposta al cambiamento climatico. L’attuazione del progetto di resilienza si rivolge alle aree semi-aride della contea di Baringo, particolarmente colpite dal cambiamento climatico.
La contea di Baringo è composta da sei sottocontee, ovvero: Baringo Central, Baringo South, Baringo North, Eldama Ravine, Mogotio e Tiaty. Tra queste, Baringo South è stata identificata come una delle più colpite dal cambiamento climatico con l’esondazione nel 2020 dei due laghi presenti, il lago Baringo e il lago Mbogoria, con il conseguente sfollamento degli abitanti e la distruzione dei campi circostanti, fonte di reddito e sussistenza delle famiglie. Scuole, abitazioni, Chiese e altre strutture sono state sommerse e le famiglie colpite sono ospitate dalle comunità limitrofe ricevendo appezzamenti di terreno come fonte di sostentamento da agricoltura su piccola scala.
L’obiettivo è di fornire a 200 agricoltori conoscenze e competenze per l’uso sostenibile di tecnologia agricola che possa migliorare la produttività delle colture e l’accesso alle fonti di approvvigionamento idriche. L’applicazione delle competenze tecniche acquisite contribuirebbe all’aumento della produttività e, quindi, all’aumento del reddito familiare, nonché alla maggiore disponibilità di cibo sul mercato. Alla fine del progetto si mira ad abbassare il tasso di malnutrizione e di fame del 20% a Baringo South.
Dopo alcuni cambiamenti che hanno interessato diverse fasi del progetto, CADIS, grazie alla collaborazione e all’accoglienza del governo e di partner locali, sta portando avanti l’attuazione del programma. La Caritas locale (CARITAS NAKURU) e l\'ordinario locale (DIOCESI CATTOLICA DI NAKURU) sono stati contattati per introdurre l’iniziativa dei Camilliani in Kenya. L’iniziativa è stata accolta calorosamente dal Vescovo di Nakuru Maurice Muhatia che è stato lieto di dare il benvenuto nella Diocesi, accolti anche dal parroco della parrocchia cattolica di Marigat che ha favorito la familiarizzazione di CADIS in comunità .
Fondamentali sono stati gli incontri con l\'amministrazione locale e il governo della contea. Gli operatori CADIS sono stati in grado di incontrare e interagire con la comunità locale con facilità. Successivamente, tutte le parti interessate sono state coinvolte nelle varie fasi di lavoro. Il principale stakeholder di questo progetto è la popolazione locale di Salabani. Per comprendere meglio bisogni, necessità e base di partenza, sono stati organizzati diversi incontri di partecipazione degli stakeholder con vari gruppi di Baringo South. In questo modo, sono stati identificati i beneficiari del programma. L’orientamento al progetto è stato tenuto con la popolazione locale per far capire la natura del progetto e il loro fondamentale ruolo.
L’obiettivo è di rendere la popolazione il motore del loro stesso sviluppo, riuscendo a raggiungere un livello di competenze tecniche tale da renderla autonoma nella sostenibilità del progetto. I gruppi di agricoltori sono stati assistiti per la registrazione presso i servizi sociali, essendo questo un requisito fondamentale richiesto dal Ministero dell’Agricoltura keniota. È stato quindi firmato un Memorandum of Understanding (MOU) tra CADIS Kenya e il governo della contea di Baringo, impegnando ufficialmente le parti a collaborare per perseguire insieme il raggiungimento degli obiettivi del progetto.