Un'iniziativa della Laudato Si' - Alleanza per la cura della nostra casa comune

Il 4 ottobre 2023, festa di San Francesco d'Assisi, patrono dell'ecologia, Papa Francesco ha pubblicato la Laudate Deum, l'esortazione apostolica che fa seguito alla storica lettera enciclica Laudato Si' del 2015. Ha alzato nuovamente la sua voce profetica per la cura della Nostra Casa Comune. La sfida senza precedenti che il pianeta e le persone devono affrontare può essere affrontata solo attraverso la lente di una visione ecologica integrale sostenuta da Papa Francesco nella Laudato Si'. La ricostruzione della Nostra Casa Comune richiede un'alleanza di tutte le persone di buona volontà che attraversi tutti i segmenti della società. Per rispondere a questa chiamata profetica, le Università e gli Atenei Pontifici di Roma hanno creato un'alleanza per lanciare il Corso online in inglese in collaborazione con molti gruppi di spicco impegnati nell'area della cura del creato. 

Il Diploma congiunto “Un'iniziativa dell'Alleanza Laudato si' per la cura della nostra casa comune” si è svolto da gennaio a giugno 2024 con sessioni mensili online su a) Situazione della nostra casa comune b) Vangelo della creazione c) Radici umane della crisi d) Ecologia integrale e) Corso di azioni e f) Educazione ecologica e spiritualità. Le sessioni sono state guidate da alcuni dei più noti autori e sostenitori della nostra Casa Comune, come p. Joshtrom Isaac Kureethadam, la dott.ssa Erin Lothes, il prof. Dominique Lambert, la dott.ssa Celia Deane-Drummond, Amy Echeverria e altri.

Il corso si proponeva: 1) di promuovere e diffondere il messaggio della Laudato si' e di avviare una sorta di rivoluzione culturale, creando consapevolezza ecologica tra le persone; 2) di educare e incoraggiare le persone a prendere iniziative personali e comuni per prendersi cura della nostra casa comune. Ognuno dei sei moduli ha coperto tutte le aree relative alle attuali sfide ecologiche: dalla teologia alla filosofia, dall'economia alla socio-cultura e alla politica, dall'analisi scientifica alla fede e alla spiritualità.

Più di trecento partecipanti al corso, tra cui leader CADIS provenienti da Thailandia, Spagna, Kenya, Benin, Italia, Australia e India, hanno risposto all'invito a iscriversi. Soprattutto negli ultimi anni, CADIS International ha sostenuto l'Enciclica Laudato Si' di Papa Francesco in risposta al grido della Terra, la nostra casa comune. Ecco perché l'opportunità di questo corso è stata ideale per continuare il percorso di consapevolezza del nostro lavoro di costruzione di comunità eCon-resilienti. 

Al termine del corso è stato chiesto ai partecipanti di condividere le loro riflessioni per completare il percorso e diventare automaticamente animatori della Laudato Si' con un certificato rilasciato dalla Pontificia Università Gregoriana. 

Abbiamo raccolto le riflessioni dei nostri responsabili CADIS che hanno partecipato al corso, testimoniando l'importanza di sensibilizzare tutte le persone di buona volontà che si impegnano a prendersi cura della nostra casa comune. 

Il dialogo interreligioso è un punto essenziale e cruciale del nostro essere Chiesa in Thailandia. Il contributo significativo degli insegnamenti della Chiesa è rilevante per la società tailandese [...] Ho imparato che l'insegnamento della Chiesa sulla crisi climatica potrebbe integrare la cultura tailandese nel contesto del dialogo interreligioso a diversi livelli, come quello dottrinale, educativo e di testimonianza di vita. L'invito alla conversione ecologica come punto di partenza per ciascuno di noi è un ruolo importante da svolgere. La conversione ecologica come Metanoia o il completo cambiamento di cuore dal vecchio stile di vita della cultura dell'usa e getta a una nuova cultura è un concetto chiave per salvare il nostro pianeta. 
(Paul Cherdchai LERTJITLEKHA, MI)

Il cielo africano è ancora blu. Le sessioni mi hanno portato molte lezioni ed esperienze sul cambiamento climatico e sulla conservazione della biodiversità. Questa nuova scuola ecologica ha aperto il mio spirito e il mio cuore alla crisi ambientale (siccità) in Africa. Così, ho deciso di partecipare a questa lotta contro il cambiamento climatico (crisi). Vengo dal Mali, un Paese dell'Africa subsahariana. Penso che raccogliere la sfida del cambiamento climatico nell'Africa subsahariana sia un punto cruciale per preservare la pace e l'unità del Paese. L'unità è la chiave spirituale per riconoscere che il cielo è blu in Africa. Tuttavia, la crisi sociale potrebbe ancora aiutarci a capire che il cielo rimane blu nonostante le nuvole. 
(Michel Coulibaly, MI)

Cosa intendo fare per aiutare l'ambiente? Sono determinato a partecipare agli sforzi per proteggere la creazione di Dio (l'ambiente) riconoscendo innanzitutto i miei errori e fallimenti e pentendomi dove è necessario. Mi impegnerò per la Laudato Si', sapendo che la crisi climatica ha colpito soprattutto i più vulnerabili. Aiuterò i miei concittadini cristiani e le altre persone di buona volontà a comprendere le Sacre Scritture nel loro giusto contesto e a rifiutare l'idea che il fatto di essere stati creati a immagine e somiglianza di Dio e di aver ricevuto il dominio sulla terra giustifichi il dominio assoluto sulle altre creature. Sosterrò lo sviluppo sostenibile e promuoverò il rapporto di responsabilità reciproca tra gli esseri umani e la natura, in cui ciascuno può beneficiare delle risorse della terra e allo stesso tempo proteggere le stesse a beneficio delle generazioni future. Combatterò le fake news e l'ignoranza sulle questioni climatiche. Infine, propongo un approccio partecipativo e basato sulle persone per fornire soluzioni locali alle sfide ambientali. 
(Chrispinus Nyongessa Wasike, MI) 

Lavorando in una fondazione umanitaria, vedo in prima persona il costo umano del degrado ambientale. Il programma mi ha permesso di integrare meglio le considerazioni ecologiche nel mio lavoro. Ecco alcuni modi specifici in cui intendo mettere in pratica le mie conoscenze: Difesa di base: Mi impegnerò a favore di pratiche ecosostenibili all'interno della fondazione, promuovendo la conservazione delle risorse e la gestione responsabile dei rifiuti. Portare il nostro team nelle periferie della vita migliorerà la nostra azione di advocacy e renderà efficaci i nostri progetti di costruzione della resilienza. Impegno nella comunità: Lavorerò per sensibilizzare le comunità che serviamo sulle questioni ecologiche, incoraggiandole a diventare amministratori del loro ambiente. Per esperienza, i progetti più riusciti e significativi sono quelli che coinvolgono i beneficiari dalla fase di pianificazione alla valutazione finale dell'impatto del progetto. Creazione di partnership: Esplorerò le collaborazioni con le organizzazioni ambientali per sviluppare soluzioni olistiche che rispondano a esigenze sociali ed ecologiche. 
(Aris Miranda, MI)